Ci troviamo di fronte, letteralmente, a un 'libro-massa', è bene dirlo subito, e credo che non ci siano facili apparentamenti con altri autori coetanei di Marco Amore (pur nei limiti che un libro d'esordio può avere), in quanto a struttura della materia trattata, in quanto a stile, in quanto a luoghi in cui il lettore viene trascinato da una corrente immaginativa sincopata e inarrestabile.
Giovanna Frene |
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