BIOGRAFIA
Marco Amore nasce a Benevento nel 1991 e, sin dalla giovane età, dimostra di avere notevoli doti di scrittura; tanto da accostarsi, precocemente, al mondo editoriale. La sua passione giovanile è la letteratura gotica, e tra gli autori che lo hanno maggiormente accompagnato durante il percorso di crescita, spiccano i grandi classici del genere horror (da Horace Walpole a H.P. Lovecraft, da Edgar Allan Poe a Bram Stoker), ma anche i celebri capolavori di Stephen King, su cui ha imparato a leggere quand’era ancora bambino. Questi libri si riveleranno uno scivolo irresistibile per le letture “impegnative” dell’adolescenza, periodo in cui si accosterà al postmodernismo anglosassone di David Foster Wallace e Jonathan Franzen, ma anche di De Lillo, Pynchon, Moody, Saunders e tanti altri. In quegli anni prende parte a conferenze e meeting su arte e letteratura e i suoi scritti, che spaziano dal reportage alla poesia, vengono pubblicati da periodici cartacei e online.
Nel 2013 l’autore viene finalmente in contatto con l’arte contemporanea. Questo lo porta a vestire i panni del curatore artistico per istituzioni pubbliche e private, fino all’inaugurazione del progetto Anywhere Art Company (2014-2016): una galleria d’arte contemporanea con sede a Napoli, in via Mezzocannone 31. La mostra “On the River” (2017), ospitata presso la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, sezione Americana e Venezuelana, di Palazzo Reale, Napoli, è l’evento che lo consacra in quanto artista, suscitando in lui il desiderio di dedicarsi al campo delle arti visive; necessità che esploderà in tutta la sua forza nel 2020, anno in cui l’autore si dedicherà in maniera continuativa alla pittura. L’esperienza maturata nel campo dell’arte e la sua propensione al ragionamento e alla critica, sfoceranno in collaborazioni con varie testate giornalistiche e riviste generaliste, tra le quali si ricordano UP Italia Magazine e Crapula Club; suoi testi andranno ad arricchire i cataloghi di importanti mostre collettive, come “Migrazioni, Contaminazione Culturale tra i Popoli” per la Fondazione l’Arsenale di Iseo; nascerà la collaborazione con il Foglio Letterario, per cui Marco curerà una rubrica tematica sull’arte contemporanea; la monografia Bilico sul lavoro minimalista dello scultore partenopeo Lello Torchia, in cui un suo elaborato si affiancherà a quello di importanti nomi del panorama letterario e artistico, non ultimo quello del director of exhibition del Fine Art Museums di San Francisco, Krista Brugnara. Intanto prosegue la pubblicazione di svariati racconti e poesie: su L'Estroverso, L'Approdo, Futuro Europa eccetera. Nel 2019, mosso dalla necessità personale di sperimentare l’arte nella sua complessità, spazia nel settore finanziario, per la precisione nel campo della finanza agevolata. Questa nuova sfida lo vede tuttora impegnato come progettista presso la società di consulenza integrata SEF Consulting; un’importante realtà nel mondo della consulenza aziendale, per cui Marco si occupa anche del periodico ACTA NON VERBA. Sempre il 2019 segna l’uscita del suo libro Farràgine, pubblicato da Samuele Editore con la prefazione di Giovanna Frene. Risultato finalista alla XXXI edizione del Premio Camaiore Proposta – Opera Prima, il libro è stato tradotto in colombiano per il Grupo Editorial Ibañez ed è attualmente in corso di traduzione per una prossima pubblicazione in lingua inglese. |